Clemente Maraini

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Clemente Maraini (Lugano, 19 dicembre 1838Roma, 31 marzo 1905) è stato un ingegnere svizzero-italiano[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Antonio e di Maria Leoni, cugino di Emilio[2], a 19 anni lascia la città natale per trasferirsi a Roma dove si laurea in ingegneria. Lavorò in Turchia ed alla costruzione del Canale di Suez. Nel 1862 sposò la scultrice Adelaide Pandiani Maraini. Tra il 1867 ed il 1879 diresse "Il Diritto" un giornale romano dell'epoca, successivamente si trasferì a Milano.

Nel 1873 fu cofondatore a Lugano della Banca della Svizzera italiana e nel 1885 della Banca popolare ticinese. Entrò inoltre a far parte dei consigli d'amministrazione della società che gestisce la Ferrovia del Gottardo e della Società Italiana per le Strade Ferrate del Mediterraneo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Cornelio Sommaruga, Emilio Maraini. Uno dei più grandi industriali dello Zucchero in Italia, in Giorgio Mollisi (a cura di), Svizzeri a Roma nella storia, nell'arte, nella cultura, nell'economia dal Cinquecento ad oggi, Edizioni Ticino Management, anno 8, numero 35, settembre-ottobre 2007, Lugano 2007.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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